Antonella Mason. Diario della terza dimensione – Relazione tra conscio e inconscio 364 giorni+1

Antonella Mason che da anni indaga attraverso la pittura l’influenza esistente tra arte e neuroscienza con questa installazione ha dato forma visiva a quel non luogo in cui avviene il mutamento interiore, a quel limbo di sensazioni indefinite che portano alla trasformazione individuale, al punto di passaggio tra ciò che siamo a quello che stiamo per diventare.

La trasformazione verso qualcosa che non conosciamo è ciò che accade anche durante una malattia, per questo l’Associazione Amiche per la Pelle Onlus che realizza progetti e attività per la prevenzione del tumore alla mammella e per l’umanizzazione del percorso di cura, si riconosce nel messaggio artistico di Antonella Mason.

Le opere esposte e la poetica dell’artista.

Diario della Terza Dimensione è un’opera di grande impatto, è un’installazione di quasi due metri per sei (cm189, 8 x 576, 8) composta di 364 piccoli dipinti montati a mosaico, realizzati ad acquarello e acrilico su carta, di misura uguale, e creati dall’artista uno per ogni giorno del 2017.
I dipinti esprimono lo stato d’animo del momento in cui sono stati concepiti cristallizzando l’istante creativo con data e ora leggibili in sovraimpressione. Il “+1” corrisponde a un giorno speciale per Antonella Mason, il suo giorno di nascita (23 aprile) ed è un’opera elaborata a sé composta di 24 miniature di uguale dimensione, una per ogni ora di quel giorno, assemblati in un totem di plexiglas.
Il tutto compone un originale calendario che segna e scandisce le stagioni dell’anima in continua metamorfosi.

Le due altre opere presenti Incertezza e Origine, antecedenti al Diario, (entrambe di cm 170 x 95 – acrilico su tela) esplosioni di energia cosmica che l’artista ha catturato sulle tele, dove vorticano e si disgregano masse di vigore coloristico. L’installazione di Antonella Mason dialoga con chi l’osserva attraverso bagliori di luce e vibrazioni cromatiche dai valori simbolici, che si spingono dall’oro al bronzo fino al blu significante il conscio mentre il colore rosso rende visibile l’inconscio, in una conversazione in costante evoluzione emotiva. La “superficie” dove accadono i mutamenti, è oro o oro scuro ramato a significare la preziosità di quel “luogo” dove grazie all’incontro tra conscio e inconscio, blu e rosso, tutto avviene.

Fonte Arte.go