Secondo lo storico e critico dell’Arte Ernesto Luciano Francalanci che ha presentato l’opera, il Diario della Terza Dimensione di Antonella Mason “è un’opera emblematica del nostro tempo, un Polittico delle icone del giorno, che ha qualcosa di mistico e di sacro. Nel tempo presente in cui l’arte è diventata estetica diffusa e non più produzione visiva, la comparsa di un’OPERA come questa, apparentemente tradizionale, è un avvenimento importante che ci porta a ridiscutere da zero tutti i parametri dell’arte.“
Francalanci ha concluso lanciando un appello alle istituzioni presenti, affinché non perdano quest’opera dal significato così importante e gli diano la giusta collocazione nei musei cittadini.
Fonte Il Nuovo Terraglio
Secondo lo storico e critico dell’Arte Ernesto Luciano Francalanci che ha presentato l’opera, il Diario della Terza Dimensione di Antonella Mason “è un’opera emblematica del nostro tempo, un Polittico delle icone del giorno, che ha qualcosa di mistico e di sacro. Nel tempo presente in cui l’arte è diventata estetica diffusa e non più produzione visiva, la comparsa di un’OPERA come questa, apparentemente tradizionale, è un avvenimento importante che ci porta a ridiscutere da zero tutti i parametri dell’arte.“
Francalanci ha concluso lanciando un appello alle istituzioni presenti, affinché non perdano quest’opera dal significato così importante e gli diano la giusta collocazione nei musei cittadini.
Fonte Il Nuovo Terraglio